giovedì 14 gennaio 2016

Addio Mipaaf, arriva il Miagro: sicuri che la “novità” sia positiva?!

Con i decreti legislativi di attuazione della riforma della pubblica amministrazione, «il Ministero dell'agricoltura diventerà Ministero dell'agroalimentare». L’annuncio l’ha fatto il presidente del consiglio Matteo Renzi in occasione della firma di un protocollo d'intesa tra il Mipaaf  e Bancaintesa Sanpaolo sul credito alle imprese agroalimentari, avvenuta a Roma il 13 gennaio.
«L'agricoltura non è più un Ministero di serie B, ma è centrale per lo sviluppo dell'Italia e la sua identità» ha aggiunto Renzi, annunciando che i decreti saranno all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri probabilmente entro gennaio ma per attuare la riforma ci vorrà almeno un anno e mezzo.

Verrebbe da dire: alla buon’ora!
Ovviamente rispetto alla considerazione della “serie di appartenenza”.  Ed anche trascurando il fatto (e sono d’accordo nel farlo) che un referendum popolare del 1993 aveva ABOLITO detto Ministero.

Ma…. essendo che Mipaaf sta per “Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”, di quale innovazione positiva si starebbe parlando? Della valorizzazione del ruolo dell’agroindustria, verrebbe da dire. Visto anche l’interesse del primo istituto di credito del paese.
Insomma, credo che gli agricoltori abbiano poco di cui gioire. Purtroppo.

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