giovedì 17 ottobre 2013

Ho scritto al Ministro De Girolamo per rimuovere il vincolo "Consip" per i prodotti alimentari delle mense

Al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

On. Nunzia De Girolamo

 Oggetto: art. 1 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, come modificato dalla Legge di Stabilità 2013, obbligo adesione convenzioni CONSIP per la fornitura di prodotti alimentari.

 Gent. mo Signor Ministro,

il testo del comma 449 dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, come modificato dalla Legge di Stabilità 2013 entrata in vigore il 1 gennaio 2013, ha inserito l’obbligo anche per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e quelle universitarie di aderire alle convenzioni CONSIP per la fornitura di prodotti alimentari per la preparazione dei pasti in gestione diretta del proprio servizio mensa, determinando l’impossibilità di fornitura a filiera corta delle categorie merceologiche inserite in convenzione.

Il territorio della provincia di Pisa, per storia, tradizione, tendenze e pratiche in atto da parte della società civile, delle imprese, delle istituzioni pubbliche operanti a diverso titolo, degli Enti di Ricerca, rappresenta, allo stato attuale, un’area particolarmente sensibile rispetto al tema del cibo, alle modalità con cui viene prodotto, trasformato, distribuito e consumato. Questa Amministrazione ha avviato da tempo una riflessione coordinata sul tema del cibo in virtù delle molteplici connessioni che questo argomento ha con numerosi aspetti della vita delle persone, che ha visto anche l’approvazione di specifici atti di indirizzo politico da parte del Consiglio Provinciale. Diversi Comuni dell’area hanno mostrato sensibilità sulla tematica e la Provincia è parte attiva di numerose azioni di formazione, educazione, di programmazione economica e di pianificazione territoriale, che ben si collegano ad una visione attenta sul tema del cibo.

Dando concreta attuazione a precise politiche definite dal “Piano del Cibo della Provincia di Pisa” si sono attivate positive esperienze sul territorio che hanno dato ulteriore impulso e sostanza al criterio fondamentale della “filiera corta”. Più recentemente, la Scuola Normale Superiore di Pisa aveva manifestato un convinto interesse all’introduzione nella loro mensa scolastica di prodotti locali (180.000 pasti anno), a seguito del quale questa Amministrazione aveva  attivato un vero e proprio tavolo di concertazione con le associazioni agricole, allevatori e produttori biologici per costruire le condizioni di risposta alla richiesta della Scuola.

La modifica normativa al succitato comma 449 dell’art. 1 della Legge 296/2006 intercorsa con la Legge di stabilità 2013 ha imposto, quindi, l’approvvigionamento di carne e generi ortofrutticoli tramite convenzione CONSIP, con la conseguenza che le forniture di carni e di prodotti ortofrutticoli da filiera corta territoriale non sono più possibili.

Ci permettiamo di sottoporre a Lei la questione in considerazione del rilevante impatto che tali norme ed orientamenti politico culturali hanno sulla nostra agricoltura nazionale e sulla sua economia, sollecitando un Suo intervento al fine di rimuovere tale obbligo.

RingraziandoLa sentitamente per l’attenzione, l’occasione è gradita per formulare i migliori saluti

L’Assessore
Giacomo Sanavio


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